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L'esperienza clinica è chiara nell'indicare che minacce di abbandono o di suicidio suscitano nel bambino/a un attaccamento ansioso maggiore di quello che si pensa.
Queste minacce vengono espresse in differenti modi:
a) Se non stai buono ti mando via di casa (ad es. in istituto o portato via dai carabinieri etc.)
b) se non stai buono mamma e papà se ne andranno e ti lascieranno solo
c) se non stai buono mamma e papà si ammaleranno o addirittura moriranno

Sembra essere ormai certo che il trauma abbia effetti negativi sullo sviluppo dei bambini, sugli adolescenti e su tutti gli esseri viventi. Le esperienze traumatiche affliggono la salute mentale, lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo.
L'articolo di Raija-Leena Punamaki prende in considerazione la ricerca sul trauma, la salute e lo sviluppo del bambino. Le linee guida al fine di aiutare i bambini traumatizzati "enfatizzano l'importanza in età dello sviluppo, dei processi simbolici e dei comportamenti genitoriali per comprendere come il trauma incida su di loro.

* 1. Comportamenti insoliti durante l'intimità come il piangere, panico, ed una improvvisa perdita di interesse
* 2. Una sensazione durante l'intimità di essere assenti, fuori dal corpo, paralizzati, ecc.
* 3. Una abilità super umana di controllo sui propri pensieri ed emozioni spesso durante situazioni stressanti, di crisi esistenziali, o emozioni molto intense come il bisogno di sentirsi vicino a qualcuno ed anche di vulnerabilità
* 4. Reazioni fobiche verso il cibo come il purè di patate, riso, mostarda, funghi, yogurt, ecc.

1. Il ripetersi di incubi che rivelano uno o più dei seguenti indicatori:
   a. Catastrofi che mettono in pericolo la persona o la famiglia o entrambi
   b. Bambini ai quali viene fatto del male o uccisi
   c. Persone o membri della famiglia o entrambi che sono inseguiti da altri
   d. Scene di morte o di violenza o entrambi
 
2. Il ripetersi di ossessioni instabili ed intrusive che si rivelano sotto forma di:

Il genitore che abusa il proprio figlio o figlia mostra particolari dinamiche comportamentali o tratti specifici che conducono ad un possibile caso di abuso all'infanzia. Alcune di queste dinamiche possono essere presenti anche in mancanza di episodi di abuso, al contrario le stesse sono per di più sempre presenti.
COSE DA OSSERVARE DURANTE IL COLLOQUIO CON I GENITORI ED IL/LA BAMBINO/A
Durante il colloquio l'operatore sociale deve porre attenzione all'interazione tra i genitori e di quella tra questi ultimu ed il/la loro figlio/a:

Nel 1960, durante un simposio dell'Accademia Americana di Pediatria fu coniato il termine "battered child syndrome", "la sindrome del bambino picchiato". Lo stesso simposio evindenziò la preoccupazione dei medici a riguardo di sospette fratture ed altre forme di severi abusi fisici. Da quel momento la definizione di abuso all'infanzia si è allargata fino ad includere qualsiasi problema derivante da una mancanza di una ragionevole cura e protezione dei bambini/bambine da parte dei loro genitori, di custodi od altri tipi di sorveglianti.

"La sigla E.M.D.R.(Eye Movement Desensitization and Reprocessing) definisce il successo del trattamento della patologia attraverso un processo clinico-assistito di auto-guarigione. In modo specifico, la persona rielabora le informazioni disfunzionali immagazzinate nel cervello come risultato di precedenti eventi disturbanti. In congruenza con i principi della psicologia mente/corpo esiste un'interazione tra i processi psicologici e fisiologici.